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sabato 15 dicembre 2012

Come un Della Volta diventò un Montanelli!

Palazzo Della Volta era composto dalla casa vera a propria e da una torre, come d'uso all'epoca. Qui abitavano varie famiglie, associate in consorterie per questioni di protezione reciproca. Tutte queste famiglie presero quindi il nome Della Volta. Le consorterie erano nate per essere più forti in caso di liti o di combattimenti con famiglie o consorterie rivali
Uno dei lignaggi era Guillicione Della Volta.
Guillicione di Rustico partecipò alla prima crociata del 1098, era un cavaliere al servizio dei conti Cadolingi, dinastia longobarda che proveniva da Pistoia (910).

I conti Guidi avevano proprietà a Cerreto Guidi, a Larciano e nel Casentino, in località Colle di Pietra e Poggio al Vento. Fucecchio aveva una posizione molto appetibile, sia per i Guidi che per i Cadolingi visto che si trovava in collina ma era vicino a una risorsa così importante come un passaggio sull’Arno.
L'albero genealogico si trova all'ingresso di Palazzo Dalla Volta
Da questo albero genealogico, frutto delle ricerche del Professor Malvolti e realizzato da Adriano Lotti, si nota come tutti i Montanelli, anche quelli più famosi come Indro o Giuseppe, non solo hanno antenati comuni, ma prima si chiamavano Dalla Volta
Come indicato, il già complesso albero segue solo i rami:

  • dello scrittore e politicoGiuseppe Montanelli (da Santi di Giuliano di Domenico)
  • del giornalista e scrittore Indro Montanelli (da Giuliano di Nanni di Domenico)
  • dei Montanelli Della Volta (da Domanico di Nanni di Domenico)
Guidaccio di Guillicione Della Volta nel Medioevo cade in disgrazia e cambia cognome. Pietro detto “Montanello” va in esilio. E’ accusato, non sappiamo quanto giustamente, di omicidio e preferisce cambiare aria.

Lo stemma del 1340 dei discendenti di Guillicione Della Volta
Lo scudo rosso verde
Questo scudo è una copia di quello che si trova nell’Archivio Storico di San Gimignano, dove Pietro detto “Montanello” era diventato podestà.

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