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lunedì 18 novembre 2013

Indagine poco scientifica (ma positiva!) sul BookCrossing

Negli ultimi giorni ho dovuto frequentare (ben poco volentieri), l'Ospedale San Giuseppe di Empoli. E' tutto nuovo e moderno, però ho scoperto un angolino arredato con mobili in stile. Pendola, quadro, sedia e soprattutto scrivania. Avvicinandomi, una mattina ho scoperto che si tratta di un "angolo" di bookcrossing, qui chiamato LiberaLibri. Il concetto è molto semplice. Dai nuove possibilità, nuovo pubblico e nuovi lettori a un libro che hai a casa a prendere la polvere! Il primo giorno ho preso 2 romanzi, uno di Sveva Casati Modignani e uno di William Somerset Maugham. Il secondo era prezzato 130 lire scontato!
Allora il giorno dopo ho portato 3 libri, che nel tardo pomeriggio già avevano preso altre strade (che bello!) e guadagnato un Agatha Christie.
Visto che, per fortuna, il giorno successivo poteva essere l'ultimo, ho raccolto 13 libri che sapevo difficilmente avrei riletto. Edizioni tascabili e rilegate, un libro pagato 30.000 lire e uno trovato allegato a una rivista, c'era un po' di tutto. E ho scattato foto per vedere se le mie proposte erano piaciute o meno. Che piacere constatare che ce ne erano sempre meno!
La scrivania come si presentava alle 7:10, prima delle mie aggiunte
La scrivania come si presentava alle 7:12, con i miei libri
La scrivania come si presentava alle 12:49, la maggior parte dei libri che ho portato ha un nuovo padrone!
La scrivania come si presentava alle 14:27. Giuro che la biografia di Spike Lee è interessante!
In ogni caso, se dovete andare in questo ospedale, per un esame o per far visita a un degente, spero che vi ricorderete di portare con voi un testo. Se lo avete amato, darete ad altri la possibilità di goderne, se non vi è piaciuto, troverà magari nuovi estimatori! In ospedale i tempi si dilatano, non si sa mai che era è, alcune ore sembrano minuti, molto più spesso i minuti non passano mai. I pazienti, coloro che li assistono e il personale che leggeranno non saprenno mai chi siete o il motivo per cui avete comprato quel libro, però vi saranno grati! E i più felici sarete voi!

2 commenti:

  1. Il BookCrossing è una stupenda idea, so che esiste, vorrei partecipare.
    Qui, nell'ospedale mi sembra un'idea ancora più bella , sintomo di intelligenza e sensibilità da parte di chi l'ha organizzata !
    Sono molto contenta che la tua mamma sia tornata a casa !
    Buona settimana

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  2. Grazie Ilaria!
    In Liguria l'ho visto in qualche stabilimento balneare (!) mi sembra a Vesima.
    Buona settimana anche a voi!

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