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mercoledì 30 ottobre 2013

Firenze in più di un giorno: 1 itinerario integrativo, innumerevoli monumenti e 2 consigli

Come siete fortunati! Avete visitato Firenze in un giorno e avete la possibilità di passarci ancora più tempo. Bene! 
Ecco 1 itinerario integrativo, innumerevoli monumenti e 2 consigli per integrare la vostra conoscenza della città. 



Partiamo dalla Stazione di Santa Maria Novella. Si chiama così perchè è vicinissima alla Basilica di Santa Maria Novella (dalla stazione basta attraversare la strada lato taxi, l'ufficio turistico in Piazza Stazione 4 è proprio dietro la chiesa).
La piazza davanti la Basilica di Santa Maria Novella è stata rifatta nel 2009. In passato ci sono sempre state aiuole e anche una fontana (ora scomparsa). I fiorentini non amano la piazza e dicono che le panchine metalliche odierne assomigliano a della bare.... Se vi trascinate dietro indolenti adolescenti, risvegliateli dal torpore facendo notare che il videogioco Assassin's Creed 2 è stato ambientato anche qui! Con un solo biglietto è possibile visitare tutto il Complesso monumentale di Santa Maria Novella, quindi la Basilica, i Chiostri il Museo e il Cimitero degli Avelli. Il loggiato è l'Ospedale San Paolo, che adesso ospita il Museo Nazionale Alinari della Fotografia.

Prendendo via del Sole e poi via dei  Pescioni, arrivate al'imponente Palazzo Strozzi. Pensate che per costruirlo il banchiere Filippo Strozzi acquistò diverse abitazioni adiacenti solo per abbatterla! Nei secoli ha conosciuto diverse destinazioni, anche quella di mercato e attualmente è sede di diversi istituti, ospita mostre molto interessanti. Quella intitolata "L'Avanguardia russa, la Siberia e l'Oriente. Kandinsky, Malevič, Filonov, Gončarova" sarà aperta fino al 19 gennaio 2014 e ho già in programma una visita guidata!

Uno degli sbocchi di via Strozzi è Piazza della Repubblica (l'altro è via de' Tornabuoni oggi sede di negozi di lusso). In Piazza della Rebubblica siamo in quello che per i Romani era il centro città. L'attuale aspetto, che la rende una delle piazze più grandi di Italia, è il risultato di un grande risanamento voluto a fine '800. Purtroppo questo ha significato l'abbattimento e l'irreparabile perdita di numerosi edifici, fra cui case-torri medievali, case, edicole votive, chiese e del ghetto ebraico. Oggi vi troverete circondati da palazzi di stile eclettico e da qualche bar storico, come Caffè Paszkowski all'angolo con via Calimala e il Caffè Gilli all'angolo con via dei Calzaiuoli e il Caffè Le Giubbe Rosse (all'inizio era il locale dei fratelli Reininghaus, prese il nome attuale quando la nuova proprietà cambiò le divise dei camerieri).

Da Piazza della Repubblica, prendete via degli Speziali e poi girate a sinistra su via dei Calzaiuoli. Ignorate (se ce la fate) le bellezza svettanti in Piazza Duomo e raggiungete Via Martelli con il suo gioiello, Palazzo Medici Riccardi.

La particolarità di questo palazzo, dimora di Cosimo il Vecchio, è che 

martedì 29 ottobre 2013

Firenze in un giorno: 1 itinerario, 13 monumenti e 3 consigli

Capita di non avere molto tempo a disposizione ma di voler comunque visitare Firenze in un ritaglio di tempo! Cosa fare? Dove andare? Cosa vedere?
Ecco 1 itinerario, 13 monumenti e 3 consigli (uno pratico, uno godereccio e uno risparmioso) per poter iniziare a conoscere la città. Una sola, importante avvertenza! Quello che vedrete vi farà venire voglia di tornarci al più presto!

Partiamo da Piazza Duomo, comodamente raggiungibile a piedi anche dalla Stazione di Santa Maria Novella (prima via de' Panzani, poi Via Cerretani e ci siete).
In Piazza Duomo vediamo la Cattedrale di Santa Maria del Fiore con la sua bella cupola, il campanile di Giotto e il Battistero di San Giovanni.


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Santa Maria del Fiore e il campanile di Giotto
Proseguendo per via dei Calzaiuoli, non vi fate troppo distrarre dalle vetrine! C'è la chiesa di Orsanmichele con i suoi tabernacoli e le sue sculture. Lo sapevate che lì prima sorgeva un mercato (e prima ancora un'altra chiesa)? Ecco il perchè dei suoi archi! Era una loggia!


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Orsanmichele
Ancora pochi passi e arriviamo in Piazza della Signoria. Impossibile non notare subito Palazzo Vecchio, la sede del Comune di Firenze (sì, c'è qualcuno -tanti- che in quello splendore ci lavora!). Sulla destra vedrete la Loggia dei Lanzi (pare che dei Lanzichenecchi dotati di ottimo gusto si siano accampati qui parecchi anni fa). Impossibile non notare la scultura più celebre fra quelle presenti, il Perseo di Banvenuto Cellini che ha appena decapitato la Medusa.
Proprio fra Palazzo Vecchio e La Loggia dei Lanzi c'è la Galleria degli Uffizi, bello scrigno di bellissimi, innumerevoli capolavori (che non avrete il tempo di visitare, ahivoi!).
Quello spazio in fondo sgombro di palazzi è il Lungarno! Affacciatevi e godetevi la vista dei Ponte Vecchio
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Ponte Vecchio
Immancabile in molte delle cartoline romantiche di Firenze, ha un fascino unico. Attraversatelo sbirciando le luccicanti vetrine degli orafi, storiche botteghe sul ponte.
Ponte Vecchio vi porterà Oltrarno, quartiere di Santo Spirito.
Non finisce qui ovviamente! Proseguendo su via Guicciardini arriviamo a Palazzo Pitti


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Palazzo Pitti
 (io mi meraviglio sempre! E' enorme!) e al Giardino dei Boboli una meraviglia in centro città!
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La Grotta del Bontalenti nel Giardini di Boboli
A questo punto il visitatore è di solito stanco. Ha gli occhi pieni di bellezza ma i piedi doloranti. Chi ha ancora forze può immergersi nel vivace quartire di Santo Spirito, ammirando la grezza facciata della Basilica di Santa Maria del Carmine, dove si trova la Cappella Brancacci, affrescata da Masaccio.

Consiglio # 1: Iniziate il più presto possibile, prima che orde di autobus scarichino migliaia di turisti. Prima delle 9 del mattino (ma non un minuto dopo) del sabato per esempio, Piazza della Signoria è ancora vuota e ancora più meravigliosa.
Consiglio # 2: Prendetevi un buon caffè in un gran bel posto senza spendere un'occhio! Sedersi a un tavolo ritempra, ma ha un suo prezzo. Una soluzione per un buon caffè a prezzo giusto (1,10 euro) è un espresso al banco, mi raccomando, al Caffè Rivoire.


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Un recente scontrino del Rivoire
Consiglio # 3: In una selva di siti che (ri)vendono biglietti per i musei fiorentini, ricordate che quello ufficiale, dove quindi acquistare senza ricarichi è http://www.polomuseale.firenze.it/ . 
Nello specifico per gli Uffizi:  http://www.polomuseale.firenze.it/musei/?m=uffizi . Il biglietto sarà (quasi) sempre abbinato a quello di una mostra, quindi supererà i 10.00 euro. Ricordate che i ragazzi fino a 18 anni e i signori over 65 non pagano!

venerdì 25 ottobre 2013

Il Mantello, la Conceria e il Monopattino

In agosto ho saputo della possibilità, offerta dalla maggiore fiera italiana del settore conciario Lineapelle, di assistere a un balletto mercoledì 16 ottobre. Ero incerta... Da qui a ottobre... Il balletto sarà barboso... Poi coniugare tutù e bottali (i contenitori usati nella lavorazione delle pelli) è difficile. Ho deciso di richiedere i biglietti e poi ho passato una serata piacevolissima!




Lo spettacolo si chiama 'Il mantello di pelle di drago', ed è ambientato in una conceria magica e si articola in 3 storie:
I costumi (bellissimi!) sono in leggerissima pelle! La protagonista è la Prima Ballerina del Teatro alla Scala di Milano Sabrina Brazzo, che interpreta un personaggio indefinito. E' una fata? Un Angelo o una Regina? Qualunque cosa sia, è una presenza positiva, che si contrappone al personaggio interpretato da Andrea Volpintesta, chiaramente un Diavolo tentatore.




I protagonisti e i comprimari tolgono il fiato, le storie sono semplici da seguire, così il pubblico non viene troppo distratto dalle evoluzioni sulle tavole del palcoscenico. L'eterna lotta tra il Bene e il Male in una salsa non banale.





Grande stupore ha provocato in platea la presenza di un monopattino, usato da un ballerino per uscire di scena!


Il Torneo

OK, mi scuso in anticipo! La trama non è delle più originali.
La figlia del Re cerca marito, i pretendenti si sfidano e il povero ma puro di cuore vince il torneo e l'amore della sua bella (che è pure Principessa!).


Bravo ragazzo! Il Mantello di Pelle di Drago, il Regno e la Bella sono tutti tuoi!

mercoledì 23 ottobre 2013

Pelle d'Orso

Denny Lodi interpreta un giovane vaga nel bosco. E' solo e non sembra se la passi bene, probabilmente è alla ricerca di un riparo. Di sicuro non ha soldi.
Incontra una figura eccentrica che gli ragala, facendola apparire quasi magicamente, una folta pelliccia d'orso. Il giovane la indossa, ma la pelliccia lo fa stare male. Il personaggio misterioso allora gli fa tormare la vecchia giacca con una straordinaria "magia": ogni volta che il ragazzo metterà una mano in tasca, vi potrà trovare delle monete d'oro, ma la "pelle" non si potrà sfilare! Il giovane non si fida ma lo straniero lo rassicura. 




Il ragazzo diventa sempre più selvatico e alcuni giovinastri lo prendono di mira, picchiandolo e tentando di rapinarlo e di sfilargli la Pelle d'Orso. Lo lasciano a terra, dolorante e sfinito. Interviene una figura celestiale e salvifica che lo rimette in sesto. Tanto che una ragazzina che passa con le sorelle lo nota e gli regala una collana. Grazie a questo atto d'amore, il ragazzo può finalmente togliersi di dosso la Pelle d'Orso e ritrovare la ragazza della collana. 

martedì 22 ottobre 2013

Celestina

Celestina è la protagonista di una delle storie del balletto "il Mantello di Pelle di Drago".



La sua storia è semplice. Celestina (Antonella Albano) è una ragazzina povera, che vive con i nonni e sogna di ricevere in regalo un soldatino, una bambole e degli stivaletti nuovi. Sono tutti regali moto costosi, che la famiglia non si può permettere. Celestina finge che non le importi. Durante una passeggiata, vede in una vetrina uno scintillante paio di stivaletti rossi.




Celestina sa bene che non sono alla sua portata, ma il Diavolo fa il suo mestiere e la ragazzina li ruba.





Il giorno dopo, Celestina si prova gli stivaletti ma non riesce a muovere i piedi! Il rimorso per il gesto compiuto le impediscono di fare un solo passo. L'Angelo le rivela come risolvere il problema. Sarà sufficiente restituire gli stivali al negozio, con tante scuse! Ma la storia non finisce qui!


Il negoziante va a trovare Celestina e le regala gli stivali!