Camminata in Padule, lungo la Via Francigena

Stare all'aria aperta mi piace, ma sono pigra, allora ho bisogno di motivazione e compagnia. Dopo aver parcheggiato a Ponte a Cappiano e chiesto un passaggio, mi costringo a tornare a prendere l'auto accompagnata dalla mia mamma.

2 pellegrine locali

Che avventure ci sono proprio fuori dall'uscio! 

Facciamo un primo tratto che costeggia il Rio. Arriviamo sotto il traliccio che ospita il nido delle cicogne. C'è un elegantissimo ospite che si ritrae nel nido appena tiro fuori la macchina fotografica!  Proseguiamo e vediamo un casottino con tanto di canna fumaria e graffiti di un pesce e di un polpo azzurri (!) che, strano a dirsi, non stonano nel paesaggio! 

Occhio al pesce blu!

Un bel cavallino ci viene incontro, facendosi ammirare in tutto il suo splendore.

La prossima volta devo portare una carota!

Un bel pennacchio palustre (cannuccia di padule)

Un argine ricoperto di bellissime piante palustri ci accompagna in questo pomeriggio insolito.  

Colpo d'occhio in Padule

Un ponte non Mediceo

Piano piano arriviamo a Ponte a Cappiano, con il suo Ponte Mediceo perfettamente integrato nel paesaggio. 

 Il ponte Mediceo a Ponte a Cappiano

L'epigrafe commemorativa di Cosimo Medici

E' da secoli un punto di passaggio obbligato sull'Usciana per i pellegrini della via Francigena che in questa frazione di Fucecchio possono chiedere il timbro sulla credenziale, la carta di identità del pellegrino. Si sta facendo buio. Che gioia scorgere la mia auto!   

I riconoscimenti del pellegrino