Oggi mi unisco a Anna e Luciano e visito il frantoio di Luciano (un altro, non il solito!) e Cristian, a Ponte a Cappiano, frazione di Fucecchio. Qui le olive vengono spremute "a caldo", un procedimento molto diverso rispetto a quello che ho visto ieri per ottenere l'olio extra vergine di oliva. I punti in comune sono molti all'inizio.
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Bilancia a pavimento e prezzi esposti |
I punti in comune sono molti all'inizio, poi inizio a scoprire alcune differenze.
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Mille sfumature di bellissimo verde |
Prima di tutto qui c'è un forte odore di olio, ma non si sente in meniera così marcata come ieri. Si pesano trasferiscono le drupe nei soliti cassoni grigi e si pesano. Poi inizia l'avventura.
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L'imbuto: inizia il procedimento! |
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Inizia il viaggio sul nastro trasportatore |
Le olive vengono portate dentro il primo macchinario. Qui si verifica una prima selezione, la più sommaria, cercando di togliere foglie, rametti e altre impurità che finiscono nel tubo arancio.
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Una prima selezione |
Per poi procedere al bagno purificatore e passare a setaccio.
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Bagno di pulizia |
Alla fine del bagno, altro imbuto e altro nastro trasportatore.
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Secondo imbuto e secondo nastro trasportatore |
Questo macchinario è più complesso e i processi sono meno intuibili dall'esterno. La centrifuga separa la sansa, che viene espulsa, il mosto d'olio e l'acqua di vegetazione. La macchina è però capace di lavorare 4 tipi di materiale diverso. Trovo efficace e simpatico il modo di contrassegnare le 4 vasche di lavorazione, una semplice lavagna.
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Il macchinario misterioso |
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Per gli scarti (sansa), l'avventura continua |
L'ennesimo nastro trasporta verso l'esterno gli scarti della polpa, che viene caricata su un camion, Ricordo ancora di aver imparato a scuola (!) che poi dalla sansa si ricaverà , attraverso procedimenti chimici, un olio di bassa qualità. Proseguendo il viaggio, noto che per coloro che non vogliono perdere di vista i preziosi frutti del sudato lavoro, c'è una finestrella per controllare la pasta. Ovviamente questo tipo di pasta non si spalma sulle tartine!
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La vasca è protetta da un vetro |
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La pasta di olive |
Attraverso delle condotte, la pasta raggiunge questo macchinario
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La macchina centrifuga |
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L'olio cade su un colino |
che provvede ad ulteriori selezioni, fino alla decisiva.
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Qui gli scarti |
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Qui l'olio buono!
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Come sempre, è fondamentale conservare l'olio al riparo da sbalzi di temperatura e al buio. Lasciatelo un po' tranquillo, ne ha passate tante!
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